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In tempi di crisi climatica, scarsità di energia ed esplosione dei costi energetici, il “teleriscaldamento” sta acquisendo un’importanza immensa come fornitore di calore. Per teleriscaldamento si intende la fornitura diretta ai clienti finali, ad esempio la fornitura di calore a case monofamiliari attraverso una conduttura di teleriscaldamento.
L’energia termica viene immessa da una centrale elettrica nella rete di teleriscaldamento e trasferita in maniera decentrata alle utenze mediante un vettore adeguato (di solito l’acqua).
Il calore immesso nella rete può essere generato in un processo primario da una centrale elettrica appositamente costruita oppure può essere il calore secondario di scarto da un processo esistente.
Generando il calore trasportato da una centrale, i combustibili possono essere utilizzati in modo efficiente o risparmiati. Utilizzando il calore di scarto, è possibile migliorare il bilancio energetico di un processo, con conseguente risparmio di combustibili fossili.
Rete di tubazioni
Anche se le reti di teleriscaldamento sono solitamente situate in posizione centrale attorno alla fonte di teleriscaldamento, le condutture possono avere una lunghezza di diverse decine di chilometri.
Le condutture sono costituite dai cosiddetti tubi di servizio (tubi a diretto contatto con il mezzo di trasferimento del calore), che sono isolati termicamente per ridurre le perdite di energia lungo la rete di distribuzione.
I tubi di servizio sono sempre posati a coppie, poiché il trasporto del teleriscaldamento avviene all’interno di un circuito: il calore viene trasportato tramite un fluido termovettore dalla sorgente alle utenze nel “tubo di alimentazione”.
Dall’utenza alla sorgente, il fluido termovettore viene trasportato nel “tubo di ritorno”. Così, ad esempio, ogni casa unifamiliare riceve un allacciamento al teleriscaldamento composto da una “mandata” e un “ritorno”.
I tubi di servizio sono realizzati in diversi materiali e isolati a seconda dell’applicazione, della temperatura del fluido termovettore, della progettazione della rete di tubazioni e delle condizioni esterne; i più comuni sono i tubi compositi con rivestimento in plastica o i tubi con rivestimento in acciaio.
Procedure di test
Per garantire un funzionamento sicuro ed economico a lungo termine, le reti di teleriscaldamento di nuova installazione devono essere sottoposte a collaudo.
Con il foglio di lavoro AGFW FW 602, l’associazione AGFW ha pubblicato una serie di norme per le tubazioni di teleriscaldamento per il collaudo delle tubazioni di servizio in termini di tenuta e resistenza. Questo documento descrive e richiede l’esecuzione di varie procedure di prova su tubazioni di teleriscaldamento di nuova costruzione, ampliate e modificate.
I metodi raccomandati includono i metodi di prova con sovrapressione:
- Metodo di misurazione della pressione differenziale
- Metodo di misurazione della pressione
- Prova idrostatica
Le singole procedure differiscono in termini di tecnologia delle apparecchiature, esecuzione e procedura.
Inoltre, esistono specifiche e normative relative al materiale della condotta; non tutte le procedure possono essere utilizzate per una determinata condotta.
Nel seguente articolo del blog sulla serie teleriscaldamento, vengono illustrati i dettagli delle procedure che possono essere eseguite con smart memo. Vengono inoltre evidenziati i vantaggi e gli svantaggi e le differenze nella tecnologia dei dispositivi.
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